
In Sacred Instructions Sherri Mitchell racconta gli insegnamenti degli antichi e le loro profezie per il futuro. Le istruzioni sacre narrate dall’autrice basandosi sulla sua esperienza personale insegnano gli stili di vita e le tradizioni che la sua tribù è riuscita a tramandare.
Un libro particolarissimo, pagine che parlano alla sensibilità di chi legge, uno dei più belli tra i libri sui Nativi per conoscerli attraverso la loro profonda armonia con la Natura e la loro spiritualità: oggi più che mai un po’ di luce in questo buio che ci circonda.
Partendo dalla conoscenza ancestrale salvata e tramandata dagli antenati e dall’esperienza personale come avvocato e attivista, l’Autrice affronta alcuni aspetti degli sconvolgimenti attuali che abbiamo inflitto all’ambiente e ai diritti umani, e lo fa regalandoci gli insegnamenti sacri per tornare a vivere in consonanza nella battaglia di guarigione.
La narrazione della saggezza indigena diventa una sorta di scoperta di valori, di stili di vita, di consapevolezza, rivela quanto tutto quello che gli anziani preannunciarono tanto tempo fa si sia, inevitabilmente, verificato, esorta al recupero paziente e alla valorizzazione di una visione del mondo secondo la prospettiva dei Nativi. Anche nel caso del patriarcato, diffuso dai bianchi, che ha, nel tempo, cambiato i rapporti tra le persone, traumatizzandone la vita e i ruoli, innescando relazioni di sottomissione e trasformando una società che, prima, era scevra e lontana dal sistema capitalistico attuale.
«Ora dove siamo […] come siamo arrivati qui»: capire il percorso fatto e immaginare in che modo proseguire per andare avanti; «diritti e responsabilità: abbracciare l’equilibrio» recuperando tutto quello che, forse, ancora non è andato del tutto perduto. Siamo alla settima generazione, le profezie si stanno realizzando, i giovani nati da quello che i saggi avevano sognato e immaginato si stanno riappropriando delle loro identità, nel mondo nativo qualcosa sta cambiando, e tutti siamo chiamati ad agire per quella trasformazione vitale di cui c’è una necessità impellente.
Sherri Mitchell è fondatrice della Land Peace Foundation per la conservazione dei diritti e protezione dello stile di vita degli Indigeni. Nativa Wabanaki nel Maine canadese sulle rive del fiume Penobscott, è avvocato, attivista, membro di numerose associazioni e istituzioni ambientaliste; ha ricevuto numerosi premi per i diritti umani. Dal 2016 il suo ritratto figura nella raccolta American Who Tell the Truth di Robert Shetterly, che utilizza il volto di attivisti, impegnati concretamente, in mostre tematiche sulla giustizia ambientale, i diritti civili, delle donne e dei Nativi per incoraggiare ad agire insieme per un cambiamento ambientale ed economico necessario al mondo intero.
Dalla rivista Hunkapi n. 90 – di Patrizia Ribelli
Hunkapi – Associazione culturale per la divulgazione delle tradizioni dei Nativi americani
Per approfondire: https://www.pressenza.com/it/2024/01/vivere-nel-tempo-delle-profezie-e-trasformare-il-destino-del-mondo/
Per acquistare il libro: https://multimage.org/libri/sacred-instructions/