
Eredi della preistorica Signora di Laussel, scolpita nella pietra all’ingresso di una grotta santuario a ricordare alle sorelle del futuro la Sapienza delle nostre più lontane Antenate, le Signore della Soglia stanno tra i mondi dai confini labili e permeabili. Viaggiano tra i diversi regni della natura mutando forma e visitando il mondo dei vivi e dei morti, oltre i confini spazio-temporali del piano fisico. Si immergono nelle realtà che decidono di conoscere, ne sperimentano i limiti e i degradi, si incontrano come streghe nei sabba, riportano alla memoria culture sepolte, presagiscono col loro sguardo lungo gli effetti delle azioni miopi dei tempi che attraversano, ululando alla Luna la sofferenza accresciuta dallo sguardo affinato e dall’empatia con tutto il creato. Solo Ecate vide il rapimento di Kore.
La Crona è uno dei potenti archetipi delle Signore della Soglia: un nome che viene da lontano, caduto in disuso o usato con disprezzo per le vecchie Megere, ma che indicava con reverenza le donne che, entrate nella fase della vita che inizia dopo l’ultimo sangue, non si vergognano di invecchiare ma anzi rivendicano i propri anni vissuti e la saggezza accumulata. Per imparare infine a onorare la Vecchia, che un giorno prenderà congedo dalle meraviglie e dai disastri del mondo, pronta al Grande Salto nel Calderone della Rigenerazione, senza rimpianti o cose in sospeso, parole non dette, torti non raddrizzati, ferite non ben guarite.
Nel Cerchio delle Signore della Soglia, attraverso i miti che le raccontano e le posture dei corpi che ne fissano gli archetipi, lasceremo emergere la forza e le esitazioni, i dubbi, le fragilità e i guadagni che porta la capacità di vedere lontano e in profondità e di viaggiare tra mondi diversi lungo le trame che tengono connesso il tutto.
Nel Cerchio delle Antenate inizieremo un viaggio a ritroso nella memoria delle antenate della genealogia familiare, sempre più indietro nel tempo fino a ritrovare dentro di noi le cellule embrionali delle Prime Madri. Poi, con la loro protezione, scenderemo dentro noi stesse varcando i Sette Cancelli del mondo dell’Ombra, accompagnando Inanna come guida nel suo viaggio dalla Sorella-Nemica, mentre l’Ancella rimane a vegliare per rendere possibile la Riemersione dal Mondo Oscuro.
Nel Cerchio ognuna fa da specchio all’altra, diventa maestra per l’altra, confrontando paure e talenti e imparando ad accedere al nuovo stato di pienezza che si apre quando scegliamo di dedicare a noi stesse e alle nostre simili le attenzioni prima donate ad altri.