
“Ho conosciuto Chiara Corio attraverso il poster che tengo in camera mia e che spesso mi consola alzando lo sguardo dal pc o da un libro, perché in questo collage rivedo le amiche e le compagne di lunghi anni di lavoro insieme, alcune delle quali non ci sono più.
Le immagini che pubblichiamo le ha scelte lei, noi le troviamo fantastiche visioni e spero che piacciano anche a voi.”
Luciana Percovich
“Nelle mie opere raffiguro e interpreto prevalentemente la vita delle donne, famose o meno, eseguo ritratti del loro vissuto, delle esperienze e degli stati d’animo, agiti o subiti.
Il mondo femminile mi interessa perché ha uno sguardo diverso sui grandi temi della vita e sull’assunzione dei ruoli nelle di competenze, che non implica però una concezione del superiore o inferiore e costituisce una grande ricchezza e accentua l’uso e della capacità empatica e di quella comunicativa.
Sono profondamente convinta del ruolo dell’artista come testimone di eventi storici e sociali.
Della capacità dell’arte di raccontare i cambiamenti avvalendosi della rappresentazione estetica per rappresentare la complessità degli accadimenti. Da qui la scelta di chiamare le mie opere Artefatti.
Gli Artefatti si distinguono in due tipologie di opere: i ritratti, eseguiti con la tecnica del collage materico, e le ‘Stanze’, micro-installazioni tridimensionali.
I materiali utilizzati sono prevalentemente di riciclo, oggetti di varia natura a cui donare una seconda chance.
Esiste poi una parte del mio lavoro che è molto d’ispirazione, quella di eseguire ritratti su richiesta, delle vere e proprie sfide per individuare l’anima delle persone da ritrarre, spesso raccontatemi da conoscenti, amici, parenti del destinatario del ritratto. E’come entrare nelle vite altrui e cercare di visualizzare e realizzare il loro luogo ideale, fisico e mentale.”
Chiara Corio
Chiara_Corio
my best half
Chiara Corio, milanese 59 anni, è giornalista, foto-editor e artista milanese.
La sua passione per l’arte e la fotografia è iniziata quando era solo una bambina. Da allora non ha mai smesso di ritagliare e creare e nel 2014 ha trasformato quei ritagli nel motivo principale della sua arte. Dopotutto, come afferma, “Giocare è una cosa molto seria, dove puoi divertirti al massimo solo se impari a lasciarlo andare e non tradire mai te stesso”. Chiara Corio è anche impegnata nell’arte sociale: ha creato opere d’arte come potenti dichiarazioni contro il femminicidio, la violenza su donne e bambini o il sostegno ai diritti dei rifugiati e della comunità LGBTQIA.
Barbara Miccolupi