
Partono una serie di appuntamenti che presenteranno in Puglia il libro di Alessandra Bocchetti BASTA LACRIME – Storia politica di una femminista
Una narrazione quella del libro che è anche parte della storia politica del femminismo dal 1995 al 2020 ed è per spiegare questo appuntamento che per voglio ripercorrere in poche righe le tappe che ci hanno portato fino a questo incontro:
A luglio Alessandra Bocchetti e Franca Chiaromonte lanciano una chiamata alle donne che negli anni 80 prendevano treni aerei macchine per arrivare al Virginia Woolf, l’Università delle donne di Roma.
Mentre il cielo si sta annuvolando è il titolo che danno al discorso che aprono sulla crisi che ci inquieta. Siamo appena uscite da una pandemia, dall’ultima caduta del governo e assistiamo allibite allo scoppio di una guerra alle porte di casa.
Il discorso va avanti per tutta l’estate, attraverso sei riflessioni che invitano a incontrarci a Roma a fine ottobre. Proprio a ridosso di nuove elezioni in Italia.
Siamo tutte preoccupate, è vero. Il futuro ci rende inquiete.
Cominciamo a parlarne fra noi, soprattutto fra chi ha partecipato negli anni ’80 alla pratica di ricerca del Virginia Woolf.
In quegli anni era Alessandra Bocchetti a richiamare l’attenzione di donne di tutta Italia intorno a temi che le hanno aperte al pensiero di sé e della differenza femminile.
L’ambiguo materno, 1982, L’indecente differenza, 1983, L’eccesso femminile, 1984, L’analisi dell’ovvio, 1984, sono i temi che hanno lasciato un’eco profonda in chi, come noi del Centro, lasciava case e città per mettersi intorno a un tavolo a cercare il proprio senso.
Nacque da lì la spinta a farsi luogo per darsi senso e presto ci facemmo rete creando connessioni fra noi. A dargli fondamento fu Luisa Muraro che con la Libreria delle donne di Milano e la comunità filosofica di Diotima.
A Foggia, a Terradilei, a Orvieto, a Eleusi la pratica di ricerca acquistò una natura mistica e politica e portò con le Amiche di Celeste al riconoscimento del Magistero divino della Madre. Un Magistero che l’intera Comunità di Mistica e Politica aiutò a salire in cattedra nell’Università di Foggia solo pochi anni fa.
Quest’opera incessante di creazione femminile sembra aver terminato il suo primo ciclo perché registro in alcuni luoghi un calo della potenza creatrice, che mi fa pensare a quello stato di sospensione che ogni donna vive al termine del ciclo mensile.
E’ a questo punto che la chiamata di Alessandra Bocchetti opera come un invito al risveglio.
A risvegliarci questa volta è la miseria simbolica in cui versa la civiltà umana.
E’ lei che ci rimette in movimento e a darle corpo e voce è ancora una volta Alessandra Bocchetti.
Ne parleremo con Alessandra Bocchetti a Manfredonia mercoledì 8 febbraio, a Foggia giovedì 9 e a Bari venerdì 10 febbraio.
La presentazione del suo libro BASTA LACRIME ci accompagnerà nella conversazione con lei.
Mariagrazia Napolitano
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