Momolina Marconi (1912-2006), eminente studiosa di letteratura greca e latina, ha insegnato Storia delle Religioni per oltre quaranta anni, a Milano, all’Università Statale di via Festa del Perdono, sulla cattedra istituita da Uberto Pestalozza, di cui fu allieva e assistente. Ci ha lasciato un libro, Riflessi mediterranei nella più antica religione laziale, pubblicato nel 1939, e decine di articoli, sparpagliati in riviste specialistiche italiane e francesi.
Il suo linguaggio, denso e poetico, restituisce lo spessore e l’incanto di un’epoca remota, prima dell’arrivo dei popoli greci e latini, quando la venerazione dei Mediterranei andava a creature magiche e terioformi, gli asfodeli fiorivano alle soglie dell’Ade e Circe navigava dalla Colchide a Gibilterra, portando conoscenza e signoria sul mondo delle erbe e degli animali.
Grazie al lavoro di Anna De Nardis, appassionata studiosa di simbolismo religioso, sono ora disponibili in una raccolta, intitolata Da Circe a Morgana, alcuni tra i suoi più rilevanti saggi che spaziano dal mito di Gaia ai Misteri Eleusini, dall’assassinio di Uranos al Santuario di Hera alla foce del Sele. Saggi che si collocano nello stesso filone di ricerca sulle prime radici dell’Europa Antica, che ha tra le sue esponenti più note l’inglese Jane Ellen Harrison e l’archeologa lituano-americana Marija Gimbutas.
In ricordo di Momolina Marconi: Università degli Studi di Milano – Lunedì 14 maggio 2012 Sala napoleonica,
Palazzo Greppi Via S. Antonio 12
In ricordo di MomolinaUniversità degli Studi di Milano