Femminicidio = Ecocidio

Da tutto ciò che si è letto sentito e visto dal Cop 26 da poco concluso, scegliamo di segnalare alla riflessione il servizio di Martina Stefanoni andato in onda su Esteri/Radio Popolare/Milano, per la drammatica chiarezza del suo reportage su Femminicidio e Ecocidio. Attraverso le parole dell’attivista nativa canadese Sii-am Hamilton viene  sintetizzata crudamente la realtà iniziata ovunque sul pianeta Terra con l’arrivo dei Keestadores, che da oltre 5000 anni stanno saccheggiando, sfruttando, distruggendo e portando la morte ovunque riescano ad arrivare.

Riportiamo i link sia della trasmissione (dal minuto 8:27) che del cartaceo: Il-femminicidio è collegato all’ecocidio la denuncia delle donne indigene alla cop26 

Per approfondimenti consigliamo il libro di Anne Cameron Le Figlie della Donna di Rame, che raccoglie i racconti delle Native e dei Nativi dell’isola di Vancouver, Canada, la cui “storia” inizia appunto con l’arrivo dei Keestadores guidati dal capitano inglese George Vancouver, nel 1792.  E il contemporaneo azzeramento – a partire dal nome – della storia di quel luogo e delle persone che vi abitavano “dalle radici del Tempo stesso”, la storia delle Figlie dell’Antica Donna di Rame.

Alle pagine 75 e 76 di questo libro, si trova il racconto sulle prime due ragazzine scomparse e dello schock, che ancora non ha parole per dirsi, al ritrovamento dei loro corpi morti e seviziati: “e fu come se i chiari segni di ciò che trovò scuotessero il palo portante di tutta la creazione e minacciassero il presente così come il passato e il futuro”.

Se preferite la narrazione scientifica, David Reich Chi siamo e come siamo arrivati fin qui – in particolare la Terza Parte, La genomica della disuguaglianza, recensito da Luciana Percovich per Autrici di Civiltà