
Autrice: Alessandra de Nardis
Editore: Independently published (16 marzo 2020)
ISBN – 13: 979-8625662956
Lunghezza:58 p
€ 5,20
In un remoto villaggio medievale durante la costruzione di una piccola chiesa benedettina, si incrociano le vite di un mastro scalpellino, un giovane frate e un cavaliere normanno. Ambientata ai margini di ciò che fu un tempo l’Impero, la storia racconta di come i tre personaggi verranno presto coinvolti in una disputa molto particolare; il luogo dell’edificazione è infatti reclamato da qualcosa che è sacro fin dai tempi in cui Dio doveva ancora nascere nella mente degli uomini. Un libro che ci racconta un’altra storia. O per meglio dire, ci racconta, della storia dell’umanità, certi passaggi invisibili che sono come il rovescio di una tela ma senza i quali il quadro storico è senza senso, come una tela senza ordito.
E questo ordito è fatto anche di passaggi da una forma all’altra del senso del sacro. Passaggi per lo più nascosti dalle storie ufficiali: storie che raccontano solo luoghi, momenti e gesta, storie in cui è sempre il nuovo che accade a rendere trascurabile il passato.